Cambi Di Rotta. Silvia Mariotti, Tre Notturni


È Silvia Mariotti la protagonista del secondo appuntamento di “Cambi di rotta”, il ciclo di mostre curato da Umberto Palestini per lo “Spazio K” del Palazzo Ducale di Urbino. Un denso “silenzio eloquente”, parafrasando il titolo di un celebre testo di Carlos Martì Aris, permea l’intero sala, guidandoci in una dimensione riflessiva e intima; un rifiuto dell’arte come aggressione ai sensi a favore di una dimensione contemplativa. La grande installazione site specific “Tre notturni”, che riprende il titolo del componimento chopiniano, è definita da una struttura tridimensionale in ferro nero; linea disegnata nello spazio che circoscrive un paesaggio naturale misterioso e ricco di simboli. Un racconto a più livelli in cui l’artista ci accompagna assemblando in un’unica narrazione formati e medium differenti. Il piccolo light box , le immagini fotografiche e le sculture a terra sono tenute magistralmente insieme da un elegante equilibrio cromatico in cui la notte, con i suoi colori, è protagonista assoluta e punto di partenza di una ricerca sulla luce e le ombre che la Mariotti affronta da tempo.