Tandem. Sonia Andresano e Francesco Romanelli al Museo tattile Omero di Ancona


Nella corte della Mole Vanvitelliana di Ancona riecheggia il suono di legno che batte sulla pietra; è il rumore provocato dai visitatori che stanno momentaneamente attivando un’opera in mostra. Si tratta de Il Quarto Strato di Sonia Andresano, installazione site specific pensata per la Salina di Margherita di Savoia, composta da diverse paia di grandi sandali che l’artista ha realizzato assemblando legno e tessuti reperiti sul territorio. Sandali che ora si muovono e schioccano sui gradini del tempietto di San Rocco al centro della corte. Ma come sono giunti fin qui? La risposta è semplice: è attualmente esposta presso le sale del Museo Omero (che ha sede negli spazi della Mole) la mostra bipersonale degli artisti vincitori del premio Apulia Land Art Festival: Sonia Andresano e Francesco Romanelli. Un ex-equo che mette a confronto due ricerche e due approcci diversi che, proprio come in un tandem, si sostengono e risultano complementari. Ma il tandem, come ricordano i curatori Giosuè Prezioso e Giuseppe Capparelli, evoca anche la necessità dell’arte di creare relazioni e innescare scambi tra opera e osservatore, cosa che nel contesto in cui ci troviamo è ancor più evidente proprio per la vocazione stessa del Museo Omero, che da sempre si spende nel sostenere un’arte accessibile a tutti, con particolare attenzione ai non vedenti.