La conquista dello spazio. Elena Mazzi allo Spazio K
Uomo, territorio, comunità, pratiche partecipative ed inclusive: queste sono solo alcune delle possibili parole chiave, attraverso le quali poter descrivere gli orizzonti tematici propri della ricerca di Elena Mazzi, protagonista, assieme a Rosario Sorbello, del quinto appuntamento espositivo curato da Riccardo Bandini. Sei cavalletti sono allineati al centro delle Ex cucine a comporre l’installazione “En route to the South,- moving architectures”. Su di essi giacciono strutture in legno chiaro; costruzioni semplici che richiamano alla mente certi giochi per bambini. Scatole smontabili o castelli immaginari? Ma è solo avvicinandosi e osservando al loro interno che è possibile coglierne la chiave interpretativa. L’opera è composta, infatti, da sei arnie utilizzate nell’apicoltura nomade, per il trasporto notturno degli insetti da un territorio all’altro. Ciascuna di queste microarchitetture conserva nel proprio incavo la mappa di una città. È stata incisa nel telaio a pattern esagonale su cui le api stesse costruiscono la loro produzione di miele.